Residenza estiva per anziani: una soluzione efficace contro la solitudine
Quando si sceglie di far trascorrere al proprio caro un soggiorno in una residenza estiva per anziani, si teme che tale soluzione venga considerata poco rispettosa o indelicata. È assolutamente vero che le persone in età avanzata sono poco inclini al cambiamento e mostrano un particolare attaccamento alla propria abitazione e alla propria routine ma occorre valutare dei vantaggi, spesso sottovalutati, di un soggiorno estivo in una struttura residenziale per anziani autosufficienti.
La stagione estiva è molto difficile per i nostri cari che hanno superato la soglia dei 70/75 anni e una serie di fattori che si presentano con l’avvento dell’estate possono avere un forte impatto psicologico.
Soprattutto durante i mesi di luglio ed agosto la vita quotidiana dell’anziano può subire notevoli variazioni in quanto molte attività come i negozi di vicinato chiudono per ferie. Qualora il nostro caro sia abituato a fare la spesa e i propri acquisti presso le attività commerciali di quartiere, potrebbe trovarsi disorientato.
In estate, inoltre possono venire a mancare anche le consuete attività che contribuiscono a mantenere la persona anziana attiva come, ad esempio, accompagnare i nipotini a scuola o incontrarsi con i coetanei al bar per un caffè o una partita a carte. Alcuni importanti riferimenti potrebbero venire meno proprio per le vacanze estive: i familiari più stretti, i vicini di casa ma anche il medico curante potrebbero non esser immediatamente reperibili o disponibili non solo per urgenze e necessità ma anche per scambiare le classiche due parole. A tutto questo, bisogna anche aggiungere la calura estiva che purtroppo puntualmente ogni anno si rivela più soffocante e difficile da sopportare per le persone anziane.
Le residenze estive per anziani costituiscono una valida soluzione per evitare che il nostro caro viva questa situazione di disagio soprattutto a livello emotivo e psicologico. In queste strutture si trovano assistenza dedicata e attività ricreative che coinvolgono gli ospiti in un clima sereno e rilassato. Di frequente vengono organizzate uscite e camminate in modo da mantenere attiva la circolazione e mantenere tonici i muscoli. La monotonia delle giornate di caldo trascorse da soli in casa può rapidamente incupire il nostro caro, mentre trascorrendo un soggiorno attivo in costante contatto con lo staff della R.A.A. e con gli altri ospiti, le giornate estive senza la famiglia scivoleranno via rapidamente. Vediamo nel dettaglio in cosa consista un soggiorno estivo in una residenza per anziani autosufficienti e quali siano i vantaggi che possono trarne gli ospiti e le loro famiglie.
Perché l’isolamento sociale estivo è un problema serio?
Per comprendere meglio quanto sia deleterio per una persona anziana l’isolamento sociale che è costretta a vivere in estate, passeremo in rassegna alcuni punti su cui riflettere.
Sebbene l’estate sia un periodo relativamente breve, dobbiamo immaginare come possa trovarsi il nostro caro a dover affrontare all’improvviso la solitudine. Durante i mesi di luglio e agosto, infatti, la routine quotidiana viene inevitabilmente sconvolta: alle persone della terza età viene raccomandato e prescritto di stare in casa il più possibile proprio per evitare le ore di caldo intenso. I settantacinquenni di oggi invece sono dinamici, indipendenti ed in molti casi sono automuniti; quindi, dover trascorrere molte ore soli nella propria abitazione senza scambiare due parole con nessuno può portare a conseguenze negative, dapprima a livello di morale e successivamente a livello psico-cognitivo.
Passare molto tempo da soli porta l’anziano a concentrarsi sui propri acciacchi e come spesso capita in questi casi, la mente fa avvertire i sintomi ancora più intensamente. L’umore pertanto peggiora e con esso la capacità di affrontare giorno dopo giorno la solitudine.
Alcuni settantenni/ottantenni di oggi hanno sicuramente imparato grazie a figli e nipoti a destreggiarsi con la tecnologia, sanno usare gli smartphone e magari possono anche ricevere una videochiamata dai propri cari. Dobbiamo però ricordare che non sono nativi digitali, sono comunque persone abituate a interagire in presenza con gli altri e proprio questo contatto diretto può venire meno durante il periodo estivo. L’interazione con gli altri, il dialogo e la compagnia sono importanti non sono solo per il tono dell’umore, quanto perché costituiscono uno stimolo importante a livello cognitivo. L’isolamento sociale conduce a una diminuzione delle capacità cognitive e mnemoniche.
Anche dal punto di vista della salute in generale, però, si può verificare un lieve declino. Se il nostro caro rimane solo, sarà sicuramente poco invogliato a seguire una dieta sana, cedendo magari a piatti pronti o cibi invitanti ma poco salubri. Inoltre, durante il periodo estivo diventa più difficile praticare attività fisica come le camminate proprio perché la canicola lo impedisce.
Oltre ad affrontare la solitudine ed il caldo, durante l’estate si possono presentare tanti altri piccoli problemi che vanno considerati. Pensiamo ai vicini di casa che sono, in casi di necessità, coloro che possono intervenire nell’immediato. Questi importanti punti di riferimento possono venire meno in estate in quanto i mesi di luglio ed agosto sono ancora oggi i mesi dell’esodo vacanziero. Oltre all’assenza dei vicini di casa, anche il proprio medico curante potrebbe chiudere lo studio o farsi sostituire. Il nostro caro perderà quindi, un altro appoggio importante a cui rivolgersi.
Pensiamo, infine, quanto sia frequente incorrere in piccoli guasti domestici: un lavandino che perde acqua, un elettrodomestico che si rompe etc. Il nostro caro dovrà cercare un idraulico od un artigiano, che non sia in ferie e che non chieda cifre esose. Purtroppo, tutte queste piccole noie di ordinaria amministrazione, in estate, possono divenire problemi da risolvere. Anche solamente trovare le farmacie di turno aperte può essere un’odissea per una persona non più giovane durante la stagione più calda. Bisogna pertanto ponderare bene la scelta di lasciare una persona anziana da sola mentre la famiglia parte per le vacanze.
Cosa troverai in una residenza estiva per anziani: attività e servizi per stare bene e socializzare
Se si opta per un soggiorno in una residenza estiva per anziani, si avrà a disposizione un servizio di assistenza anche di tipo infermieristico e medico in modo da poter tutelare e monitorare lo stato di salute.
Proprio il benessere è considerato un valore assoluto nella gestione dell’ospite, infatti, vengono organizzate attività motorie quotidiane che possono comprendere esercizi di ginnastica dolce e sessioni di yoga. Inoltre, vengono programmate passeggiate nel verde cercando ristoro dal caldo estivo. Il movimento aiuta a mantenere il tono muscolare e soprattutto migliora la mobilità articolare. Questo significa anche prevenzione delle cadute e delle loro conseguenze più gravi.
Alcune residenze estive per anziani si trovano in luoghi di villeggiatura oppure in località montane, in modo che l’ospite possa respirare aria pulita a pieni polmoni. Un vero plus è costituito da aree verdi e giardini che consentono di organizzare momenti ludici e ricreativi in spazi freschi, verdeggianti ma anche sicuri e privi di barriere architettoniche.
In una struttura residenziale specifica per anziani autosufficienti, vengono seguiti piani dietetici che assicurino il giusto apporto nutrizionale ma allo stesso tempo mantengano un indice calorico basso. La personalizzazione dei menù permette ai singoli ospiti di osservare particolari regimi alimentari come quello a basso contenuto di sodio per i soggetti che soffrono di ipertensione.
Un soggiorno in una R.A.A. per il periodo estivo non solo comporta innegabili vantaggi per il benessere fisico dell’anziano ma è estremamente positivo anche per lo stato emotivo e psicologico di quest’ultimo. In una residenza estiva per anziani vengono di consueto organizzate delle attività che agevolano la socializzazione fra gli ospiti. Lo staff si impegna quotidianamente per proporre attività ricreative proprio per facilitare la conversazione e l’interazione fra gli anziani. Oltre a laboratori come quelli di pittura, sono previsti dei gruppi di lettura dove si leggono libri o poesie e dove ogni ospite è stimolato a dare il proprio contributo alla discussione. Vengono, inoltre, affrontati i temi dell’attualità e incoraggiati gli scambi di opinioni.
Per far entrare in sintonia gli ospiti non c’è nulla di meglio dei giochi a carte o quelli di ruolo o da tavolo. Le attività ludiche, soprattutto quelle a squadre, creano legami immediati e offrono ore spensierate in compagnia. Non dimentichiamo infine che residenze per i soggiorni estivi di anziani autosufficienti predispongono delle gite in mezzo al verde o vicino a laghi e parchi, in modo da agevolare il movimento senza richiedere sforzi eccessivi o fatiche.
Non tutte le residenze estive, però, offrono i medesimi servizi e proprio un’attenta valutazione può fare la differenza per la soddisfazione del proprio caro.
Come scegliere la Residenza estiva per anziani giusta: cosa valutare
Una volta che la famiglia, insieme al proprio caro, hanno deciso di avvalersi di una residenza protetta per l’estate, occorre scegliere quale sia la struttura più adatta. Per prima cosa è necessario valutare l’ubicazione della casa alloggio: meglio prediligere le residenze situate in zone collinari o montane che, grazie ad un clima più clemente, riescano ad offrire una valida alternativa alla calura e all’inquinamento delle città.
La presenza di spazi esterni con alberature o prati ben tenuti è una caratteristica importante nella scelta della struttura giusta. Un polmone verde dove poter trascorrere all’aria aperta i pomeriggi estivi comporta effetti diretti sull’organismo. Il sole non è da evitare in assoluto: quando il clima è ventilato infatti l’esposizione solare con le giuste protezioni aumenta la produzione di vitamina D, fondamentale per l’apparato osteo-articolare ma non solo. Inoltre, stare all’aria aperta, agevola il rilascio di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità perché regola le sensazioni di benessere psichico e allontana il rischio di sviluppare sintomi depressivi. Infine, stare all’ombra in un giardino ben curato aiuta a regolare il ciclo circadiano che regolare il ritmo sonno-veglia. Questo fattore è fondamentale per un buon sonno ristoratore soprattutto in estate quando il caldo può far trascorrere intere notti in bianco, aumentando stress e ansia durante il giorno.
Assumono una grande importanza anche i servizi che può offrire una residenza specializzata nell’accoglienza di anziani autosufficienti. Il personale deve essere qualificato, avere un buon livello di esperienza ma soprattutto esser capace di instaurare un rapporto empatico con gli ospiti. La fiducia nei soggetti che hanno raggiunto una certa età è difficile da conquistare e quindi diventano importanti oltre le qualità caratteriali del personale di servizio anche il grado di esperienza nell’approcciare le persone anziane. Ricordiamo inoltre che nelle strutture di dimensioni più piccole è più frequente che si possa richiedere servizi personalizzati come ad esempio particolari regimi dietetici.
Residenza Raggio di Sole Sant’Ambrogio R.A.A. racchiude tutte le caratteristiche fondamentali per garantire benessere e qualità della vita ai suoi ospiti. Gli spazi outdoor includono un giardino curato e zone d’ombra ideali per godersi l’aria aperta in totale comfort, anche nelle giornate più calde. La struttura offre un ambiente accogliente e familiare, facilitando la socializzazione e la nascita di nuove amicizie. Dotata di ogni comfort e di un ricco programma di attività, assicura un’esperienza di soggiorno serena e stimolante.
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